Dopo gli inglesi anche i francesi hanno scelto di bloccare le forze di destra e di avviare un radicale cambiamento nel modo di agire dei governi.
Sembrava, soprattutto in Francia, una missione impossibile. Eppure la partecipazione è stata altissima, la sinistra unita ha vinto le elezioni, la forza di centro è giunta inaspettatamente seconda e l’estrema destra solo e clamorosamente terza.
C’è molto da ripensare e da rilanciare per non subire passivamente l’avanzata delle destre e per aprire una nuova fase di governo progressista che eviti i clamorosi errori del passato e per rilanciare una qualità di governo all’altezza delle drammatiche sfide che la storia ci ha posto di fronte tanto all’interno delle nostre società che nel contesto globale.
Di seguito un mio articolo pubblicato su progressosocialedemocratico.com che tratta le “lezioni” che il voto francese ha dispiegato nel loro contesto e in quello europeo.