I risultati elettorali delle elezioni americane hanno scosso il già movimentato contesto politico mondiale.
La vittoria di Trump alimenterà il sovranismo e il populismo di destra di qualunque Paese, soprattutto democratico.
Per la sinistra, in tutte le sue sfumature e accentuazioni, la sconfitta apre ancora una volta un’occasione preziosa per ripensare e riprogettare il suo cammino in termini di identità, organizzazione, strategie e selezione della classe dirigente.
Le intenzioni “bellicose” che Trump nutre sul piano dei rapporti commerciali e politici porteranno ora l’Europa a confrontarsi con la necessità di cambiare decisamente passo verso gli Stati Uniti d’Europa.
Allora, buon impegno. Leccarsi le ferite non serve a niente, perseverare negli errori è diabolico, mettersi in gioco è appassionante, saggio e necessario!
Per chi volesse approfondire può leggere alcune mie prime riflessioni sul blog progresso sociale democratico.