Il problema del reddito del ceto medio basso è scoppiato.
Da anni le statistiche ci indicano che è una questione seria delle democrazie occidentali.
Si è lasciato al liberismo forsennato di regolare il fenomeno: il risultato è un disastro.
Adesso, finalmente, si discute ed il confronto è aperto.
Bisogna che i decisori politici si assumano la responsabilità di valutare e fare le scelte più appropriate.
Il tempo stringe e bisogna pertanto fare bene e velocemente.
Il blog “Progresso Sociale Democratico” ha pubblicato un mio intervento che aiuta a capire meglio la portata della crisi in cui versa il ceto medio basso e la necessità di valutare alcuni possibili opzioni (clicca qui per leggere l’articolo).
Rimane, comunque, la necessità di coinvolgere il livello europeo, naturalmente in una chiave Federale, perché solo così possono essere considerate e affrontate risolutivamente tali materie.
Per chi volesse approfondire, consiglio la lettura del Rapporto Annuale Istat 2022 (clicca qui) e l’interessante approfondimento proposto da Milena Gabanelli su Dataroom – Corriere.it (clicca qui per leggere l’articolo)
(foto tratta dal blog cliccalavoro.it)