Sul lavoro siamo maledettamente indietro. Tutti gli indicatori economici e sociali ci consegnano un quadro devastante. C’è bisogno di un serio ripensamento del valore e del reddito da lavoro.
Ma questo rilancio ha bisogno di passione e progettualità.
Nel mio vissuto il Primo Maggio si nutre di dolore e speranza. Si incrocia con il 30 Aprile dove cadono per mano mafiosa Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Si incrocia proprio il Primo Maggio con Portella della Ginestra dove prende corpo la prima strage di Stato.
Vi propongo un mio scritto, sgorgato dal cuore e dalla meditazione, pubblicato oggi sul blog Tulipani Rossi.